Una storia d’amore

La storia di Toscanalab mi porta a usare un Io, prima di un Noi.

La mia storia personale è una di quelle fatte di segnali da seguire, di domande, di percorsi che, guardando indietro, si sono rivelati filo rosso  sull’arte e sulla cura di sé e dell’altro
Una storia dall’arte all’Arte Terapia
Nella scelta della scuola di formazione, Art Therapy Italiana, Corso di Formazione  in Arte Terapia ad indirizzo psicodinamico – è stata decisiva la qualità teorico esperienziale del primo incontro, il propedeutico. Avevo trovato una Formazione che ha mantenuto le promesse iniziali per tutti gli anni e in tutti i seminari e oltre nel percorso di completamento come supervisore e didatta.
Non sarei stata capace di affrontare un altro tipo di formazione. Trovo spesso vuota, insoddisfacente, poco attraente la conoscenza su o intorno a qualcosa: conoscere è un’altra cosa. Apprendo dall’esperienza o anche dalle parole se sono vive, se c’è qualcosa di sorgivo altrimenti riconosco e sistemo in cassetti, ma c’è una bella differenza!
L’esperienza autentica  e conoscere, comunicare, partecipare, essere in relazione attraverso il fare creativo e il potersi nutrire di arte sono le chiavi di base del progetto toscanalab.arte e arte terapia
Dopo tanta vita e molti anni di lavoro a Pavia mi sono trasferita a Firenze da qualche anno e , nel primo studio sono arrivate le prime persone pazienti con me, i gruppi di formazione Art Therapy Italiana della sede di Firenze che esisteva ben prima di me, le allieve (sì, per ora solo femmine), gli incontri importanti con le persone diplomate, le colleghe.
basta così, pensavo, non è solo sufficiente, è meraviglioso il ripartire a quasi sessant’anni…
Ma nell’energia del nuovo, della vita che prende nuove forme  si è attivato un altro segnale: il desiderio di un luogo in cui l’arte terapia per chi vuole fare un percorso e conoscersi meglio, l’arte terapia per chi vuole formarsi e diventare arte terapeuta e l’arte in tutte le sue manifestazioni si potessero incontrare e offrire, a chi frequenta lo spazio, un ulteriore ricco nutrimento.

Ho cercato allora un luogo adatto. Quando ho visto San Zanobi 104 rosso la prima volta me ne sono innamorata, non era un luogo era Il Luogo, quello giusto per ospitare il mio studio,  i gruppi di formazione di Art Therapy Italiana,  le sedute e i laboratori espressivi per chi desidera prendersi cura di sé attraverso l’arte terapia e dove fosse possibile invitare colleghi con voglia di condividere, e  scultori, scrittori, esperti di teatro, fotografi, danzatori, attori a esporre e a trasmettere la loro personalissima poetica, il loro stile, la loro estetica.

 

Il Luogo anche dove con me potessero anche collaborare i colleghi più giovani, più giovani per età, s’intende, con le loro proposte, passioni e capacità, tutte le diverse competenze, perchè la formazione è unica, sì, ma pensata per mettere in luce a partire da una base comune le dotazioni e storie individuali. Nessun terapeuta o meglio, nessuno di noi, è uguale all’Altro.  È qui che è iniziato il Noi: perché appunto lo scopo è partecipare, stare in relazione, comunicare. Se le nostre diverse competenze fanno gruppo saremo sempre forti e capaci di cambiare confrontandoci; e se lo spazio sarà aperto al nuovo, nuove persone, nuovi pensieri sarà un contenitore flessibile, elastico e anche gentile.

 

Cecilia Macagno, artista, arte terapeuta, presidente di toscanalab.arteearteterapia, supervisore e didatta di Art Therapy Italiana

disegni, stampe, incontri con artisti, mostre

Simone Miletta, disegni, bozzetti, stampe. 18 Novembre 2017 – toscanalab

scultura, esposizione, incontri con artisti, estetica

Simone Miletta ha esposto alcune delle sue opere a toscanalab. arte e arte terapia  e ha raccontato di come crea il 18 novembre 2018, all’inaugurazione di toscanalab.

 

Grazie Simone!

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