T-Essere in fiore – dal tessuto personale a quello collettivo

In occasione della ricorrenza del centenario dalla nascita dell’artista Maria Lai abbiamo pensato di dedicare un’iniziativa alla sua memoria, concentrandoci sul concetto di arte relazionale, prendendo come punto di partenza “Legarsi alla montagna”, la prima operazione di arte relazionale realizzata in Italia.
Il progetto nasce dall’esigenza di creare legami scambi e aggregazione tra realtà associative culturali, artisti e la comunità del territorio.

“Fare arte insieme ci fa sentire più vicini…”

Da Gennaio a Giugno 2020

L’idea è:

* Seguire un percorso
* Ricreare una mappa fatta di racconti e vissuti
* Lavorare insieme per creare legami
* Sperimentare tecniche tessili
* Prendersi cura di se alla scoperta dell’altro
* Creare insieme un opera collettiva

* Raccontiamo il quartiere

Seguendo l’antico tragitto del Mugnone ricolleghiamo due zone di Firenze, Via San Gallo e le Cure, attraverso il recupero mirato di aneddoti e leggende e il racconto delle persone che abitano il quartiere, in uno scambio tra passato e presente.

* Condividiamo esperienze

Negli incontri oltre alla partecipazione della cittadinanza saranno invitati artisti ed associazioni che con le loro esperienze contribuiranno allo sviluppo del percorso.

* Creiamo un opera collettiva

Beatrice Bartolozzi e Sara Freschi accompagneranno i partecipanti nel percorso permettendo lo sviluppo di un opera dove l’aspetto artistico incontrerà il processo trasformativo del materiale e di chi lo utilizza.

Primo incontro 11 Gennaio 2020 alle 17.00 >>> SCARICA IL PROGRAMMA COMPLETO

Il progetto ha l’intento di creare un filo conduttore tra due zone di Firenze, seguendo l’antico tragitto del Mugnone che dalla zona delle Cure raggiungeva Via San Gallo e andava a tuffarsi in Arno a livello di Piazza Goldoni.

Si prevede, un lavoro di ricerca mirato al recupero delle memorie storiche relative a leggende, letteratura, usi, costumi, lavori e aneddoti personali del passato che sarà messo in relazione con il presente. L’obiettivo è di creare un’opera collettiva, con e per il quartiere, un’operazione d’arte relazionale che si muove su più livelli avendo come struttura di base il confrontarsi e l’aggregarsi intorno ad un lavoro comune, come succedeva nelle campagne con l’andare a veglia.

La sede di Toscanalab diventerà un laboratorio aperto per un ciclo di incontri, durante i quali ospiteremo artisti e associazioni che contribuiranno con le loro esperienze pratiche, ma anche attraverso i loro racconti, alla realizzazione dell’opera.

La tecnica di realizzazione rimarrà nell’ambito dell’arte tessile, come riferimento all’arte di Maria Lai, il filo del racconto, il filo con cui operare sarà creato da abiti di recupero messi in condivisione dai partecipanti.   Il lavoro collettivo sarà restituito alla comunità con un evento finale in cui i manufatti realizzati saranno installati nel quartiere, per creare una nuova mappa di legami e percorsi affettivi.

La partecipazione agli incontri e ai laboratori è libera, con tessera associativa Toscanalab (Come associarsi)

A breve pubblicheremo il calendario e i dettagli di tutti gli incontri


DOVE: Via San Zanobi 104/r – Toscanalab Arte e Arteterapia

2 Comments
  • Papalini Luana
    Scritto 10:20h, 01 dicembre

    Buongiorno bellissima iniziativa questa del legarsi alla montagna e fare le cose a veglia ho vissuto questo momento nella mia vita, era speciale, io sono sempre sulla montagna di CASTELL”AZZARA Monte Amiata ma vi seguo volentieri anche così e mando a voi il mio augurio di buon lavoro e buone giornate di festa
    Un abbraccio grande LUANA

    • Cecilia
      Scritto 15:37h, 01 dicembre

      Grazie mille Luana e chissà magari un giorno o l’altro riesci a venirci a trovare. Per ora grazie del tuo apprezzamento virtuale 😉

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