T-Essere in fiore – Laboratorio partecipato con Elisa Zadi

Secondo appuntamento di T- Essere in fiore
Laboratorio partecipato con Elisa Zadi. Nella propria ricerca artistica Elisa Zadi esplora diverse discipline fra cui la pittura, l’installazione e la performance. L’artista presenterà durante il laboratorio l’opera “Blu Guado” installazione interattiva ispirata alla “Madonna del parto”, capolavoro universale di Piero della Francesca.

QUANDO: 3 Febbraio dalle 17.00 alle 20.00

www.zadielisa.it

Il laboratorio fa parte di T-ESSERE in fiore – Dal tessuto peronale a quello collettivo.
Ciclo di incontri e di laboratori, circa 2 al mese, in cui si alterneranno racconti orali, lavoro pratico e verrà realizzata un’opera collettiva, ospitando le esperienze di associazioni, artisti ed esperti che hanno aderito al nostro progetto.

A chi é rivolto il laboratorio partecipato?
Tutti, adulti, famiglie con bambini, ragazzi, studenti, artisti, realtà associative.

La Partecipazione é LIBERA con tessera associativa.
Tessera Associativa Toscanalab 10 € (valida da Gennaio 20 a Gennaio 21)
COME ASSOCIARSI oppure si potrà fare la tessera direttamente il giorno dell’evento

DOVE: Via San Zanobi 104/r – Toscanalab Arte e Arteterapia VEDI MAPPA

Qualche curiosità sull’ospite della serata

BLU GUADO invito

Elisa Zadi
Artista e Insegnante di Discipline Pittoriche

Leggi la biografia

www.zadielisa.it

Elisa Zadi esordisce nel 2005 con una serie di autoritratti che si riveleranno indagine introspettiva a lei necessaria e che permarrà come uno dei temi centrali della sua ricerca. Dal 2008 il suo interesse si concentra sulla figura umana, soprattutto femminile, indagata con una cruda e introspettiva frontalità: questo origina dei lavori pittorici che si esprimono in polittici; i soggetti si compongono in una narrazione ritmata e concettuale, che si intensifica nel 2013/14 con delle serie pittorico-installative di grande formato, che ricostruiscono attraverso la frammentarietà della tela uno spaccato di esistenzialità quotidiana. Dal 2015 la figura umana diventa simulacro della sua essenza attraverso opere-vestiti che rivelano una continua ricerca di materie e materiali, in cui il margine della pittura estende i propri confini abbracciando varie discipline dando vita a installazioni interattive e performative.

Fra le principali partecipazioni si ricorda Cara Enfanta presso il Centro per L’arte Contemporanea Pecci di Prato, BAU tredici al GAMC Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Viareggio, VITAMINE tavolette energetiche presso il MART Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Rovereto e il Museo NOVECENTO di Firenze; fra i numerosi Premi si ricorda la selezione Premio Combat 2015, la Residenza Terra Madre, Il Premio Limen 2014 e il Premio Casorati nel 2008.

Elisa Zadi è nata ad Arezzo. Nel 1996 si diploma come Maestro d’Arte e nel 1998 ottiene con il massimo dei voti la Maturità d’Arte Applica in Moda e Costume Teatrale presso l’Istituto Statale d’Arte Piero della Francesca di Arezzo. Nel 2007 si diploma con lode in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze; dal 2007 al 2009 lavora nella stessa cattedra come “Assistente Tecnico di Laboratorio”. Nel 2009 si abilita all’insegnamento delle Discipline Pittoriche tenendo attualmente la cattedra presso il Liceo Artistico Porta Romana di Firenze. Nel 2010 ottiene con lode il Master di II° livello in “Architettura e Arti Sacre” presso l’Università Europea di Roma. Dal 2013 viene segnalata fra gli artisti emergenti nel Catalogo dell’Arte Moderna edito da Mondadori. Dal 2018 collabora con l’Università UEL di Firenze. Attualmente vive e lavora a Firenze.

T-essere in fiore dal tessuto personale a quello collettivo è un’iniziativa dedicata alla memoria dell’artista Maria Lai, sul concetto di arte relazionale, prendendo come punto di partenza “Legarsi alla montagna”, la prima operazione di arte relazionale realizzata in Italia.
Il progetto nasce dall’esigenza di creare legami scambi e aggregazione tra realtà associative culturali, artisti e la comunità del territorio.

“Fare arte insieme ci fa sentire più vicini…”

Con il patrocinio del Comune Di Firenze, in collaborazione con il Quartiere 1 ed il Quartiere 2

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